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BeeCare fiero sponsor dell’Ambrì – Intervista a Paolo Duca, direttore sportivo HCAP

La nuova stagione hockeistica 2024/2025 vede BeeCare come nuovo sponsor dell’Hockey Club Ambrì-Piotta. Con immenso piacere abbiamo intervistato Paolo Duca, ex giocatore e oggi direttore sportivo dell’HCAP.

  • Da giocatore a Direttore sportivo: rimettersi in gioco non è scontato. Cosa ti ha portato a questa scelta?

Me lo ricordo come fosse ieri. Fine stagione 2016/2017, avevamo giocato contro SC Langenthal. Il signor Filippo Lombardi, presidente dell’Ambrì-Piotta, mi chiese se fossi disposto a prendere in mano la direzione sportiva della squadra. Bisognava rilanciare la strategia sportiva della società.

Per me è stata una grande opportunità che mi ha permesso di rimanere nel mondo dello sport. Inizialmente, dopo essermi laureato in economia e concluso un master in management, la mia idea era quella di trovare uno sbocco nell’ambito dell’economia privata, ma più si avvicinava la fine, più mi rendevo conto che la mia passione per lo sport era troppo grande per lasciarlo andare.

A livello societario c’era bisogno di dare un nuovo inizio e una nuova strategia sportiva alla squadra. Era sicuramente una bella sfida da un punto di vista professionale, che ho deciso di accettare. Ero entusiasta di lavorare insieme a Luca Cereda come allenatore per tornare ad essere un ottimo club formatore, puntando allo sviluppo dei giovani giocatori.

  • Già da piccolo indossavi i pattini e tenevi in mano il bastone: che emozioni ti suscitano ancora quei ricordi?

Gli anni passano, ma la passione per l’hockey rimane. L’hockey è un mondo a sé, dove la componente legata al concetto di famiglia e squadra è molto significativa. Trovo che in questo sport ci siano delle dinamiche molto sane e dei buoni valori, tuttora presenti, lo vedo con i miei figli che giocano ad hockey. Questa realtà è una grandissima scuola di vita in cui sono felice di essere cresciuto sin da piccolo.

  • Come direttore sportivo, qual è il tuo metodo di lavoro per costruire una squadra competitiva?

Il nostro Club da molta importanza al lavoro quotidiano; nello sport ci si allena continuamente per crescere e progredire. Per noi è importante avere un piano a medio-lungo termine, dove cerchiamo di sviluppare i giocatori a livello fisico, tattico ed emotivo. A prescindere dal risultato della sera prima si va avanti a testa alta con un’attitudine onesta e pronta al cambiamento. È fondamentale riconoscere gli errori e fare in modo che non si ripresentino. “Si, ma, però” sono parole che non amo sentirmi dire, perché ogni giorno richiede la prontezza di mettersi in gioco con coraggio e ottimismo.

  • Vedere il nome della BeeCare sugli schermi della pista è davvero emozionante: cosa appassiona così tante persone alla Gottardo Arena?

Il legame con l’Ambrì è una cosa speciale, ci sono tanti tifosi che hanno voglia di lottare con noi per tenere in vita questa realtà. Il fatto di essere degli underdog, una società che va contro corrente rispetto alla tendenza e allo sviluppo dello sport moderno, ci aiuta a mantenere un grande sostegno popolare.

In particolare è la lunga storia a mantenere viva la grande dedizione a questo Club, ricordando che da sempre si andava a giocare dove si formava il giaccio in natura. La gente si identifica con la nostra storia, la nostra tradizione e trova grande ispirazione nel lottare insieme per rimanere in National League. È un legame che va al di là del semplice piacere di vedere una partita, ma che unisce tante persone in un unico coro.

BeeCare si ritrova fortemente in questa visione di sani valori e di crescita della persona, con una radicata appartenenza al nostro territorio. Buone squadre non si improvvisano, si creano con un lavoro certosino giorno dopo giorno.

HCAP, la tua squadra in pista – BeeCare, la tua squadra a casa!