Si svolgerà sabato 11 febbraio, presso la Biblioteca Cantonale di Lugano, dalle 9.15 alle 12.30, il convegno “La cura della vita. Salute e salvezza dopo la pandemia”, a cui BeeCare prenderà parte attraverso l’intervento della nostra infermiera Grazia Buono, che racconterà della sua esperienza professionale, con particolare attenzione al master conseguito in accompagnamento spirituale.
Il convegno, aperto al pubblico, è promosso da: Azione Cattolica, Biblioteca Diocesana di Lugano, Diocesi di Lugano, Caritas Ticino, Facoltà di Teologia di Lugano, Medici Cattolici, Medicina e Persona, Unione femminile cattolica.
Le persone oggi non sono le stesse di due anni fa. La pandemia ci ha cambiato. Il dolore che abbiamo attraversato e che ancora ci portiamo dentro è “lutto” da elaborare. Abbiamo capito che non ci si può limitare alla semplice salvaguardia della salute pubblica.
Occorre rispondere alla domanda di senso che ogni persona porta in sé. Le stesse strutture sanitarie in Ticino hanno richiesto una presenza di assistenza spirituale per rispondere alla crescente domanda di relazioni, di confronto sull’essenziale, di vicinanza vera.
Verso i pazienti ricoverati e i loro famigliari, ma sempre più spesso anche verso il personale sanitario, sottoposto ad un impegno oltre ogni limite. La Chiesa locale, interpellata dalle autorità cantonali, ha collaborato nel rispetto rigoroso di regole e norme sanitarie. La presenza di cappellani e assistenti spirituali in prima linea è stata fondamentale. Ma la comunità cristiana nel suo insieme non ha colto fino in fondo la sfida che questa situazione straordinaria le poneva, che era quella di offrire una parola di salvezza di fronte alla vita ferita, minacciata, soppressa.
Perché la Chiesa è portatrice di una parola che salva, che diventa ancora più urgente di fronte alla sofferenza, alla solitudine, alla morte.
Dopo il convegno seguirà un rinfresco offerto dalla Clinica Moncucco e una visita guidata alla mostra Scrigni di carta. Opere mediche dai fondi antichi delle Biblioteche cantonale e diocesana di Lugano.
Interventi: