La collaborazione tra BeeCare e ALVAD nelle cure a domicilio nel territorio del Locarnese

BeeCare e ALVAD, una collaborazione nelle cure e nell’assistenza a domicilio a beneficio degli utenti.

Il sistema delle cure in Svizzera prevede numerosi attori sia pubblici (Servizi per l’assistenza e cura a domicilio d’interesse pubblico – SACD) sia privati (Servizi per l’assistenza e cura a domicilio d’interesse privato – OACD ) e infermieri indipendenti.

Questa varietà di attori è necessaria, e prevista dalla legge sanitaria, per riuscire a garantire un servizio capillare sul territorio. Quello ticinese è un territorio morfologicamente complesso da sempre e negli ultimi anni la situazione viaria non ha fatto che peggiorare rendendo difficoltoso il lavoro di tutti gli operatori sanitari che si spostano tutta la giornata in auto di famiglia in famiglia, da utente a utente.

Le cure a domicilio devono restare un servizio di prossimità se vogliono cogliere tutte le opportunità in favore della persone da assistere.

Una presa a carico ottimale passa anche attraverso la comprensione delle abitudini e l’attivazione della rete in favore del mantenimento dell’autonomia dell’anziano. Infatti la persona anziana desidera rimanere a casa sua proprio per mantenere le sue abitudini e la sua autonomia che altrimenti in una struttura in gran parte perderebbe.

Spitex Locarno, cure a domicilio e dintorni: accorda tra BeeCare e Alvad.

BeeCare e ALVAD, il servizio pubblico di cure a domicilio del Locarnese ( spitex a locarno), hanno sottoscritto un accordo di collaborazione proprio come reciproco aiuto ad essere ancora più capillari sul territorio e quindi riuscire a servire nel migliore dei modi possibili tutte le persone che desiderassero ricorrere ai servizi infermieristici di cura e ai servizi di assistenza a domicilio con badanti selezionate e qualificate forniti da BeeCare.

L’accompagnamento lungo il percorso lungo o breve che sia della malattia comporta la strutturazione di un piano di cura che prevede pochi o tanti interventi durante la giornata o la settimana. Questo piano di cure deve essere attentamente strutturato e prendere l’evolversi della situazione.

Così si esprime a questo proposito la professoressa Cesarina Prandi, docente-ricercatrice al Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale alla Supsi:

Le persone assistite e affette da malattie croniche non necessitano esclusivamente di interventi prestazionali ma piuttosto di piani di cura proattivi, orientati a prevenire i peggioramenti e le acuzie, che prevedano l’accompagnamento graduale nel percorso di malattia.

Se la presa a carico quindi può essere s’in dall’inizio organizzativamente complessa essa può essere messa in crisi da picchi stagionali di necessità sul territorio come ad esempio la recrudescenza influenzale che ogni anno si manifesta puntualmente.

È importante dunque che grandi servizi come SACD pubblici collaborino con i servizi privati e con gli infermieri indipendenti per una presa a carico ottimale del paziente che desidera rimanere a domicilio il più a lungo possibile.

Questo è ciò che ALVAD e BeeCare stanno facendo nelle cure a domicilio: migliorare la collaborazione tra di loro per garantire un’alta qualità della presa a carico di pazienti complessi e non in una data porzione di territorio, quello Locarnese. L’obiettivo è diminuire il rischio di ospedalizzazione della persona dovuto ad una mancanza di capacità dei servizi di cure a domicilio.