Covid ticino: evitiamo ogni rischio per gli anziani

Negli ultimi giorni il governo cantonale ha ritenuto necessario fare il punto sulla situazione e l’evoluzione dell’epidemia nel nostro cantone. “Le scelte giuste ci proteggono”, questo è il messaggio che il governo ticinese lancia a tutti i concittadini.

È innegabile che le persone più avanti con l’età siano i soggetti più a rischio. È fondamentale dare loro supporto materiale, anche attraverso l’attivazione di progetti mirati, essendo pronti come istituzione a tornare alla consegna a domicilio di cibo e farmaci per persone della terza età, grazie all’impegno di volontari dei vari comuni

Difatti, una grande quantità di comuni del Canton Ticino, insieme alla collaborazione di svariate associazioni di volontariato, hanno preso l’iniziativa di offrirsi nel sostegno e aiuto agli anziani e persone in difficoltà, isolate in casa in seguito alle restrizioni. Molti modi per aiutare queste persone in difficoltà possono tradursi nel portare la spesa, l’accompagnamento presso un ente ospedaliero o dal dottore, consegnare farmaci a chi soffre di particolari patologie, portare a spasso gli animali domestici, ritirare la raccolta differenziata.

Piccoli gesti che possono fare la differenza nella prevenzione e tutela della salute degli anziani

Disposizioni Covid: sostegno psicologico per gli anziani

Gli anziani che hanno compiuto 65 anni d’età sono i soggetti più deboli di fronte al virus e pertanto molto esposti al rischio problemi e complicazioni relative al loro stato di salute, che possono mettere in serio pericolo la loro stessa vita.

L’ufficio federale di sanità pubblica ha deciso di adottare le seguenti disposizioni:

  • Evitare i luoghi molto frequentati, come le stazioni e i trasporti pubblici, e gli orari di punta (il traffico pendolare o la spesa al sabato)
  • Evitare i contatti non strettamente necessari
  • Per andare dal medico o al lavoro, usare preferibilmente l’automobile, la bicicletta o muoversi a piedi

Alla luce delle probabili disposizioni di restrizione per l’accesso di visitatori nelle case anziani che dovranno essere limitate e strettamente controllate, è necessario monitorare, soprattutto quelli soli e fragili, e garantire loro l’accesso alle cure e la presa in carico delle cronicità. È necessario tutelarli, ma in una condizione di solidarietà e supporto quotidiano.

I cantoni stanno già prendendo provvedimenti perché uno degli obiettivi è tutelare anche la vita sociale della gente più a rischio. Per questo motivo è necessario fornire ai nostri anziani un supporto psicologico, per favorire il benessere personale e mantenere una connessione sociale malgrado il periodo altamente delicato.

Ogni anziano può richiedere un supporto psicologico immediato chiamando il numero 0800 144 144 ( tutti i giorni dalle 7.00 alle 22.00 )

Chi ne sente il bisogno verrà messo in contatto con psicologi e psichiatri dell’Associazione Ticinese Psicologi (ATP) e della Società Ticinese di Psichiatria e Psicoterapia (STPP).

Tuteliamo noi stessi per non mettere a rischio i nostri anziani

Le priorità sono sempre le stesse: salvaguardare da un lato la salute della popolazione ticinese e dall’altro evitare possibilmente un nuovo lockdown, che non sarebbe sostenibile né socialmente né economicamente ed umanamente

Il governo ha introdotto delle nuove disposizioni anti covid che riguardano l’amministrazione cantonale, scuole e locali:

  • È ormai dimostrato scientificamente che la mascherina è uno strumento efficace contro la diffusione del virus, alla luce di questo, abituiamoci a usarla il più possibile e a farlo anche in modo corretto coprendo sempre naso e bocca.
  • È obbligatorio indossare la mascherina in tutti gli edifici dell’amministrazione cantonale l’unica eccezione riguarda il personale seduto nella propria postazione protetto da plexiglass.
  • L’uso della mascherina obbligatoria per il personale addetto al servizio nelle strutture della ristorazione e negli spazi delle strutture accessibili al pubblico, deve essere tenuto inoltre un piano di lavoro che indichi l’ora di arrivo e di partenza dal locale.
  • L’obbligo è introdotto anche nelle scuole a partire dal livello secondario II. La mascherina va inoltre portata sul posto di lavoro, a meno che non possa essere rispettata la distanza necessaria (p. es. negli uffici individuali).
  • È inoltre prescritto l’uso della mascherina nel perimetro in cui si svolgono manifestazioni all’aperto (divieto di manifestazioni con più di 50 persone) e in generale nello spazio pubblico, se non può essere mantenuta la distanza necessaria.
  • È prevista la Chiusura delle discoteche, fiere ed attività sportive e culturali con più di 15 persone.

Seguire tutte queste disposizioni ci permetterà di non mettere a rischio la nostra salute e soprattutto quella delle persone più a rischio come i nostri anziani.