Domande & risposte

Per accedere ai nostri servizi basta compilare il formulario che si trova nella pagina “Contattaci” e inviare la richiesta oppure contattarci telefonicamente presso le nostre sedi.

Per attivare il servizio Spitex è sufficiente telefonare al recapito indicato nella pagina “Contattaci”, concordando una prima visita a domicilio con la Direttrice Sanitaria. Durante questo incontro verranno valutati i suoi bisogni sanitari e assistenziali, anche sulla base di eventuali segnalazioni del medico curante, e le verranno proposte le modalità per l’attuazione del suo piano di cura. Il nostro personale le spiegherà inoltre in modo preciso gli obiettivi e le modalità con cui effettueremo le prestazioni. Gli operatori saranno qualificati e professionalmente formati per le attività che dovranno svolgere. Gli accessi del personale verranno stabiliti con lei e si svolgeranno con una programmazione concordata.

Al suo domicilio verrà la figura professionale più adatta alla sua situazione, ad esempio un infermiere per le prestazioni infermieristiche, un assistente di cura per le cure di base o una figura formata per l’assistenza domiciliare e l’economia domestica. Tutti i nostri collaboratori seguiranno le indicazioni contenute nel suo piano di cura e assistenza personalizzato. Gli operatori si qualificheranno mostrando un tesserino di riconoscimento.

Se le prestazioni di cura sono prescritte dal vostro medico, la vostra Assicurazioni di Malattia si assume i costi per le prestazioni per le cure a domicilio secondo l’articolo 7 “OPre”. La fattura delle prestazioni obbligatorie viene inoltrata direttamente all’Assicurazioni Malattia. Le prestazioni non previste dalla LAMal vengono fatturate direttamente all’utente, che potrà, dopo il pagamento, richiedere il rimborso all’Assicurazioni Malattia complementare.

Per poter procedere, è importante avere una lettera di dimissione da parte dell’ospedale con le prescrizioni terapeutiche aggiornate. In sintesi l’ospedale segnala le necessità delle persone in termini di cure sanitarie a domicilio. BeeCare si metterà in contatto con l’ospedale e il medico di famiglia per concordare la data delle dimissioni, al fine di dare continuità alle cure. Quindi la Direttrice Sanitaria o, in sua assenza, l’infermiere, verrà al domicilio, concordando preventivamente l’appuntamento, per la presa a carico e la successiva assistenza.

A seguito del suo infortunio, per la limitazione funzionale da cui è affetta, ha diritto alle prestazioni. Dovrà fornire una richiesta da parte del suo medico e in seguito potrà beneficiare delle prestazioni di assistenza e cura al domicilio per un periodo limitato nel tempo, ossia fino al momento della guarigione.

Le mettiamo a disposizione una persona referenziata, sempre la stessa, che diventerà il punto di riferimento di suo padre e lo accompagnerà durante alcune ore definite della giornata o l’intera giornata, svolgendo tutte le mansioni preventivamente concordate.

I costi dell’assistenza a domicilio degli anziani possono essere sostenuti anche da aiuti economici previsti dalla Confederazione e dal Cantone. È possibile verificare a quali aiuti si ha diritto contattando gli enti preposti, come ad esempio la fondazione Pro Senectute. Alcuni aiuti economici vengono assegnati in base alle condizioni di salute, come ad esempio l’Assegno Grandi Invalidi, mentre altri vengono assegnati in base alle condizioni economiche, inoltre ci sono molti servizi integrativi, come i pasti a domicilio e i centri diurni che contribuiscono al mantenimento degli anziani a domicilio. Per organizzare al meglio l’assistenza vanno contattati gli enti preposti.

Le mettiamo a disposizione due persone, sempre le stesse, che verranno a casa di sua mamma la sera alle 20.00 e ripartiranno la mattina alle 08.00, garantendo un servizio di assistenza notturna. Il nostro personale dormirà nella stanza accanto a quella di sua madre e, all’occorrenza, sua madre potrà chiamare per essere aiutata e accompagnata.

Deve preparare o liberare un piano di appoggio, far rispettare a suo padre l’eventuale obbligo di digiuno (che verrà indicato dall’infermiere o dal medico in base agli esami da eseguire), far indossare indumenti comodi in modo da scoprire agevolmente il braccio dove verrà effettuato il prelievo, infine illuminare adeguatamente la stanza.