La presenza di un animale domestico nella vita di una persona anziana può fare una differenza straordinaria. Non si tratta solo di compagnia: la pet therapy per anziani rappresenta un vero e proprio strumento terapeutico riconosciuto dalla comunità scientifica, capace di migliorare la qualità della vita sotto molteplici aspetti.
In Svizzera, dove l’assistenza domiciliare è sempre più orientata al benessere globale della persona, gli animali da compagnia nella terza età stanno guadagnando un ruolo centrale nelle strategie di cura personalizzata. Ma quali sono i reali benefici? E come gestire responsabilmente un animale quando si è anziani?
Pet therapy anziani: cosa dice la scienza sul legame uomo-animale
Le ricerche scientifiche degli ultimi decenni hanno confermato ciò che molti proprietari di animali sapevano già: la compagnia di un cane o di un gatto può avere effetti benefici misurabili sulla salute fisica e mentale. Gli studi dimostrano che accarezzare un animale riduce la pressione sanguigna, abbassa i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e stimola la produzione di ossitocina, l’ormone del benessere e dell’attaccamento. Per gli anziani che vivono soli, questi effetti sono ancora più pronunciati.
La pet therapy professionale, quella praticata con animali addestrati in contesti assistenziali, ha mostrato risultati eccellenti nel trattamento di patologie come la demenza, il Parkinson e la depressione senile. Ma anche la semplice convivenza quotidiana con un animale domestico offre benefici terapeutici significativi, trasformando la casa in un ambiente più accogliente e stimolante.
Benefici emotivi e psicologici: quando cane e gatto diventano famiglia
Il primo e più evidente beneficio degli animali da compagnia per anziani riguarda la sfera emotiva. La solitudine è uno dei problemi più diffusi nella terza età, soprattutto in Canton Ticino dove molti anziani vivono da soli dopo la perdita del coniuge o l’allontanamento dei figli. Un cane o un gatto offrono una presenza costante e affettuosa. Non giudicano, non chiedono spiegazioni, accettano incondizionatamente. Questa relazione pura diventa fonte di conforto quotidiano.
Prendersi cura di un essere vivente crea una routine significativa e dà uno scopo alle giornate. L’anziano non è più solo: ha qualcuno che lo aspetta, che dipende da lui, che gli dimostra affetto. Questo contribuisce a ridurre il senso di isolamento sociale, un aspetto su cui intervengono anche i servizi di supporto psicologico offerti da professionisti qualificati.
Il contatto fisico con l’animale, le fusa di un gatto, lo sguardo fiducioso di un cane sono potenti antidoti naturali contro l’ansia. Numerosi studi hanno documentato come i proprietari di animali domestici abbiano livelli inferiori di depressione rispetto a chi vive senza. Occuparsi di un animale richiede inoltre attenzione, organizzazione e memoria: ricordare gli orari dei pasti, delle passeggiate, delle cure veterinarie mantiene attivo il cervello e rallenta il declino cognitivo.
Sentirsi necessari e capaci di prendersi cura di un altro essere vivente rafforza l’autostima, spesso compromessa nell’anziano che si percepisce come un peso per la famiglia. In questo senso, l’ergoterapia può supportare gli anziani nello sviluppo di strategie pratiche per gestire al meglio la cura del proprio animale domestico, mantenendo autonomia e indipendenza.
Benefici fisici: più movimento e salute cardiovascolare
Oltre alla sfera psicologica, gli animali da compagnia incoraggiano uno stile di vita più attivo. Un cane, in particolare, richiede passeggiate quotidiane che stimolano l’attività fisica regolare, fondamentale per mantenere mobilità e salute cardiovascolare. Anche solo uscire per una breve passeggiata due volte al giorno ha effetti positivi sulla circolazione sanguigna e sulla pressione arteriosa: il movimento regolare aiuta a controllare la pressione e riduce il rischio di eventi cardiovascolari, una delle principali cause di morbilità negli anziani.
Camminare, anche lentamente, mantiene attivi i muscoli e previene l’osteoporosi, riducendo il rischio di cadute e fratture. Le passeggiate con il cane migliorano inoltre l’equilibrio e la propriocezione, competenze cruciali per prevenire le cadute in casa. Per chi ha limitazioni motorie, anche un gatto può offrire stimoli fisici: giocare con lui, occuparsi della lettiera, riempire le ciotole sono tutte attività che mantengono l’anziano in movimento e attivo.
Cani o gatti? Scegliere l’animale giusto per le proprie esigenze
La scelta tra cane e gatto dipende da diversi fattori legati alle condizioni fisiche, all’abitazione e alle preferenze personali dell’anziano. I cani sono ideali per chi è ancora mobile e ama le attività all’aperto: offrono compagnia costante, stimolano l’esercizio fisico e favoriscono le interazioni sociali durante le passeggiate. Le razze più adatte agli anziani sono quelle di taglia piccola-media, dal carattere tranquillo e poco esigenti in termini di toelettatura. Il Cavalier King Charles Spaniel, con il suo carattere dolce e affettuoso, è considerato uno dei migliori cani da compagnia per anziani. Il Barboncino nano, intelligente e facilmente addestrabile, si adatta perfettamente al ritmo di vita del proprietario. Il Maltese, sempre disponibile e fedele, richiede poche energie per crescere sano e felice. Anche lo Shih Tzu o i meticci di taglia contenuta rappresentano scelte eccellenti.
I gatti sono perfetti per chi ha mobilità ridotta o vive in appartamento. Sono indipendenti, non richiedono passeggiate e si accontentano di spazi piccoli. Offrono comunque affetto e compagnia, soprattutto le razze più socievoli come il Ragdoll, il Persiano o il British Shorthair. Anche i comuni gatti europei di soccorso dai rifugi dimostrano grande affettuosità una volta adottati.
Un aspetto fondamentale riguarda l’età dell’animale: un cucciolo richiede energie e pazienza che un anziano potrebbe non avere. Meglio orientarsi verso animali adulti, già educati e con un carattere consolidato. Molti rifugi in Ticino hanno programmi specifici per l’adozione di animali adulti da parte di persone anziane, riconoscendo i benefici reciproci di queste adozioni.
Responsabilità gestibile: strategie pratiche per la cura quotidiana
Una delle preoccupazioni più comuni quando si parla di animali da compagnia per anziani riguarda la gestione pratica. Come prendersi cura adeguatamente di un animale quando le energie diminuiscono? La chiave sta nell’organizzazione e nel supporto esterno. Scegliere cibo di qualità ma facile da servire, utilizzare ciotole automatiche per l’acqua, posizionare gli accessori dell’animale in luoghi facilmente raggiungibili sono piccoli accorgimenti che semplificano la routine quotidiana. Per i cani, optare per guinzagli retrattili che non richiedono forza fisica può fare la differenza.
Coinvolgere figli, nipoti o vicini di casa nella cura dell’animale garantisce che ci sia sempre qualcuno in caso di emergenza o quando l’anziano non si sente bene. Stabilire un turno settimanale per le passeggiate più lunghe può essere una soluzione efficace per mantenere un equilibrio tra autonomia e supporto. In Ticino esistono diverse realtà che offrono servizi di dog walking, toelettatura a domicilio e assistenza veterinaria domiciliare.
Alcuni servizi di assistenza domiciliare, come BeeCare, possono includere anche il supporto nella gestione degli animali domestici. Gli operatori del servizio Spitex possono aiutare l’anziano nelle attività legate alla cura dell’animale: preparare il cibo, pulire la lettiera, accompagnare alle visite veterinarie. Questo approccio integrato permette all’anziano di godere dei benefici della compagnia animale senza rinunciare al supporto professionale necessario. Per chi necessita di un supporto più continuativo, il servizio di economia domestica può essere d’aiuto nelle faccende quotidiane legate alla gestione della casa e dell’animale.
Pianificare le cure veterinarie è altrettanto importante: scegliere un veterinario vicino a casa, fissare visite di controllo regolari, tenere aggiornato il libretto sanitario. Alcuni studi veterinari offrono servizi di trasporto per anziani che non possono guidare. Sottoscrivere un’assicurazione per animali domestici può proteggere da spese veterinarie impreviste, rendendo più sostenibile dal punto di vista economico la gestione dell’animale.
Quando la pet therapy è particolarmente indicata
Esistono situazioni specifiche in cui la presenza di un animale da compagnia risulta particolarmente benefica per le persone anziane. Dopo la perdita del coniuge, il lutto rappresenta uno dei momenti più difficili della vita: un animale può aiutare a riempire il vuoto emotivo, offrendo una ragione per alzarsi al mattino e mantenere una routine quotidiana. In queste situazioni, il supporto di professionisti della salute mentale può accompagnare l’anziano in questo delicato percorso di elaborazione del lutto.
Nelle fasi iniziali di demenza o Alzheimer, la pet therapy ha dimostrato di rallentare il declino cognitivo e ridurre comportamenti aggressivi o agitati. Gli animali offrono supporto emotivo costante senza giudicare, aiutando a gestire sintomi depressivi e ansiosi in modo naturale, spesso riducendo la necessità di farmaci. Durante la riabilitazione fisica, dopo un intervento chirurgico o un periodo di immobilità, la motivazione di tornare attivi per prendersi cura dell’animale può accelerare il recupero. L’ergoterapia domiciliare può supportare questo processo di recupero funzionale.
Per chi vive solo ma è ancora autosufficiente, gli animali da compagnia riducono il senso di isolamento senza compromettere l’indipendenza. Tuttavia, è importante avere un piano di sicurezza: sapere di poter contare sul prestito di personale sanitario o sugli infermieri privati in caso di necessità offre serenità sia all’anziano che ai suoi familiari.
Considerazioni pratiche prima dell’adozione
Prima di adottare un animale, è importante valutare con attenzione alcuni aspetti pratici per garantire il benessere sia dell’anziano che dell’animale. Consultare il medico curante permette di verificare che non esistano allergie o condizioni che potrebbero essere aggravate dalla presenza di un animale, e di valutare onestamente le proprie capacità fisiche. Un appartamento senza ascensore potrebbe rendere difficile portare fuori il cane più volte al giorno, mentre la presenza di un giardino o di aree verdi vicine facilita notevolmente la gestione.
Dal punto di vista economico, è importante considerare i costi: cibo, veterinario, accessori, eventuali emergenze. In Svizzera, un gatto adulto costa mediamente tra i 100 e i 200 franchi al mese, mentre un cane di piccola taglia richiede un investimento mensile tra i 150 e i 250 franchi. Questi costi comprendono alimentazione di qualità, cure veterinarie ordinarie, antiparassitari e accessori di base. È fondamentale avere un piano di emergenza: identificare in anticipo un familiare o un amico disponibile a prendersi temporaneamente cura dell’animale in caso di ricovero ospedaliero dell’anziano.
I rifugi ticinesi offrono programmi di adozione facilitata per anziani, con animali già sterilizzati, vaccinati e abituati alla vita domestica. È una scelta etica ed economica che permette di dare una seconda possibilità a un animale bisognoso. Alcuni rifugi permettono inoltre un periodo di prova prima dell’adozione definitiva, per verificare la compatibilità tra anziano e animale: un’opportunità preziosa per assicurarsi che la convivenza funzioni per entrambi.
Animali da compagnia e assistenza domiciliare integrata
Il futuro dell’assistenza domiciliare in Ticino guarda sempre più alla persona nella sua globalità, considerando anche il ruolo benefico degli animali domestici. I servizi di assistenza domiciliare possono integrare la pet therapy nelle loro strategie di cura, riconoscendo che il benessere emotivo dell’anziano passa anche attraverso il legame con il proprio animale domestico.
Un operatore socio-assistenziale del servizio Spitex può aiutare l’anziano nelle attività legate alla cura dell’animale: preparare il cibo, pulire la lettiera, spazzolare il pelo, accompagnare alle visite veterinarie. Per gli anziani con maggiori difficoltà nella gestione domestica, il servizio di economia domestica garantisce che la casa rimanga pulita e sicura sia per la persona che per l’animale. Questo approccio integrato permette all’anziano di godere dei benefici della compagnia animale senza rinunciare al supporto professionale necessario.
La presenza di un animale domestico non è un ostacolo all’assistenza domiciliare, ma un’opportunità per rendere la cura più completa e rispettosa della vita quotidiana dell’anziano. Gli infermieri privati e il personale sanitario qualificato possono monitorare contemporaneamente lo stato di salute dell’anziano e il suo rapporto con l’animale, intervenendo quando necessario per garantire il benessere di entrambi.
La compagnia di un cane o un gatto può trasformare la vita di una persona anziana. I benefici terapeutici degli animali da compagnia nella terza età sono scientificamente provati e riguardano sia la salute fisica che quella psicologica. Con la giusta organizzazione e il supporto adeguato, anche chi ha limitazioni può godere della presenza rassicurante di un amico a quattro zampe.
Se stai considerando l’adozione di un animale per te o per un tuo familiare anziano, o se hai bisogno di supporto nell’assistenza domiciliare che tenga conto anche delle esigenze del tuo animale domestico, contatta BeeCare. I nostri operatori sono formati per offrire un’assistenza che rispetta le tue abitudini e i tuoi affetti, compresi quelli a quattro zampe.