Quando i farmaci da assumere nel corso della giornata diventano tanti, le possibilità di errore aumentano e occorre fare molta attenzione.
La preparazione delle dosette settimanali è un servizio già offerto da molte farmacie, effettuato anche dagli infermieri a domicilio. Ottimizzare questo processo permette di ridurre il margine di errore e di dedicare il tempo degli infermieri esclusivamente alla cura e all’ascolto del paziente, come ci racconta Tito Chiaverio, titolare della Farmacia Cattaneo di Lugano.
“Da qualche anno utilizziamo il robot blistering, un macchinario dedicato alla preparazione automatizzata delle dosette che confeziona le terapie in modo mirato, suddividendo le bustine con indicazione di giorno e orario e molto altro“.
Maggiore comunicazione tra gli specialisti
“Può essere il medico che ci richiede di preparare le dosette con il robot blistering quando la terapia include molti medicamenti oppure lo proponiamo noi al paziente che ha tanti farmaci da assumere. Contattiamo i medici per stabilire la terapia completa e facciamo uno schema terapeutico informatizzato che poi viene inviato al robot blistering che prepara le dosette in buste monouso”.
Oltre a ridurre il margine d’errore, il ruolo della farmacia nella preparazione dei medicamenti favorisce la comunicazione tra i diversi specialisti che seguono la persona.
“Quando uno specialista introduce un nuovo farmaco – continua Chiaverio – di solito serve un po’ di tempo perché l’informazione arrivi a tutti gli altri specialisti che seguono il paziente. In farmacia, anche grazie a questo sistema informatizzato, abbiamo una panoramica completa dei trattamenti e possiamo segnalare ai medici eventuali interazioni tra le varie terapie. Inoltre lo schema terapeutico informatizzato lascia uno storico molto preciso dei farmaci che la persona ha assunto, a disposizione dei medici che ce lo richiedono. Le informazioni terapeutiche sono quindi tutte riunificate tra li loro, più precise e a disposizione di tutti gli specialisti”.
Dosette monouso igieniche e più precise
“Con questo sistema possiamo scegliere la quantità di terapia da preparare: può essere la classica settimanale oppure anche di sei mesi” spiega Tito Chiaverio, “anche se preferiamo non fare mai preparazioni molto lunghe, per poter cambiare la terapia a seconda delle nuove indicazioni del medico. Uno dei vantaggi del robot blistering è che viene utilizzata solo la quantità di farmaco che serve: se normalmente un medicamento viene venduto in confezioni, per esempio, da 100, ma la persona deve assumere solamente 50 pastiglie, noi utilizziamo e fatturiamo solamente 50 pastiglie. L’altra metà della scatola viene utilizzata per la terapia di un altro paziente. Si riduce quindi lo spreco di farmaci e si risparmia anche”.
Migliora anche l’igiene delle dosette, che consistono in una busta monouso e non più in una scatoletta che passa di mano in mano. “La preparazione manuale delle dosette ha un maggiore margine di errore ed è anche meno igienica. Di solito si usano due scatolette, una che ha il paziente a casa con i medicamenti della settimana e una che tiene il farmacista per preparare e poi fare cambio. Le bustine monouso sono indubbiamente più igieniche”.
Migliorare l’assunzione delle terapie
Lo scopo principale del robot blistering è aiutare il paziente a seguire correttamente il proprio piano terapeutico. “Le dosette in bustine monouso hanno indicazioni molto precise su orario e giorno d’assunzione, oltre a molte altre informazioni. Questo è di grande aiuto anche per il lavoro dell’infermiere a domicilio, che non deve preoccuparsi della preparazione manuale delle dosette, ma segue che il paziente assuma correttamente la terapia, concentrandosi sulla persona.
Le dosette del robot blistering si presentano come un rotolo che propone la bustina contenente le terapie, suddivise a seconda delle indicazioni ricevute. Ad esempio possiamo raggruppare tutte le pastiglie da prendere prima di pranzo in una bustina, nella bustina successiva ci sono quelle di metà pomeriggio e così via, riducendo la possibilità di errore e semplificando l’assunzione della terapia. Questo servizio è riconosciuto dalla cassa malati di base, la persona può venire a ritirare i blister in farmacia oppure consegniamo a domicilio” conclude Tito Chiaverio.