Rimanere attivi sessualmente nella coppia: perché è importante? Il tema sesso tra anziani è purtroppo ancora una sfera delicata da affrontare. Ne abbiamo parlato con Lucia Reggiani (Email di Lucia Reggiani), diplomata come consulente sessuale AISPA a Milano e con in corso una specializzazione in psicologia e sessuologia clinica.
I cambiamenti a livello fisico ed emotivo
In età avanzata si presentano dei cambiamenti a livello fisico ed emotivo che possono affievolire il desiderio e la pratica sessuale nella coppia. Nell’uomo ad esempio aumenta il bisogno di una stimolazione più vigorosa e lunga per poter raggiungere un’erezione. Il periodo refrattario – il tempo che intercorre tra l’orgasmo e la possibilità di cominciare un nuovo rapporto sessuale – aumenta con l’aumentare dell’età.
Inoltre, anche varie patologie vascolari, il diabete e vari tipi di interventi possono avere un impatto negativo sul proseguimento dell’attività sessuale nella maniera abituale, ciò sia a livello fisico che emotivo.
Ad esempio é fortemente sconsigliato assumere determinate posizioni e compiere particolari sforzi fisici a persone che si sono sottoposte ad un intervento chirurgico al cuore. Il rapporto sessuale, come si era concepito fino a quel momento, necessita quindi di essere rivisto e rivisitato. Vi è inoltre spesso una sorta di imbarazzo nel porre determinate domande al proprio medico, convinti che essendo anziani non sia più legittimo desiderare un rapporto carnale con il proprio Anteprima (si apre in una nuova scheda)partner.
Per avere un rapporto intimo nella coppia non è indispensabile un rapporto penetrativo e l’erezione non è un prerequisito indispensabile per un rapporto sessuale. Con il passare degli anni la sessualità ha bisogno di essere reinventata, richiede creatività e accomodamento. Afferma Lucia
Per la donna invece, un cambiamento significativo è indubbiamente portato dalla menopausa, che porta all’esaurimento della produzione degli ormoni estrogeni e progesterone da parte delle ovaie.
Questo drastico calo ormonale è causa della mancata lubrificazione vaginale e della sua conseguente secchezza, che può portare alla Dispareunia, un dolore genitale durante i rapporti sessuali che ha un profondo impatto sulla vita sessuale femminile, portando la donna ad evitare l’intimità con il proprio partner per la paura del dolore.
Il diritto di ricevere un’educazione sessuale
In tutte le fasi della vita, tra i cambiamenti e le fragilità che inevitabilmente arrivano con il passare degli anni, è fondamentale ricevere un’educazione all’affettività e alla sessualità. Un consulente sessuale può essere di aiuto in queste situazioni di cambiamento:
- Aiutare la coppia con la ricerca di posizioni adatte ad un corpo che ha subito operazioni.
- Trovare soluzioni che permettano di mitigare il dolore durante i rapporti in una donna nel il delicato periodo della menopausa
- Guidare l’individuo e la coppia nella scoperta di un nuovo modo di vivere la propria relazione affettiva, attraverso il cambiamento fisico che l’età porta con sé.
- Veicolare nella comunicazione tra coniugi.
“I rapporti sessuali non devono per forza essere sempre prestanti al 100 %. Il rapporto sessuale diventa così con l’età una nuova esperienza affettiva, che non deve per forza trovare il suo culmine in un rapporto penetrativo. Nel rispetto dei desideri di entrambi i partner si cercano così nuovi modi per vivere l’affettività e l’amore, sempre nel rispetto reciproco. Dobbiamo tenere a mente che nella sessualità non esiste una normalità generica, ma piuttosto un’esperienza individuale e di coppia.” Sottolinea Lucia.
Dopo una certa età la funzione riproduttiva del rapporto cessa di esistere. Rimane però la funzione ludica (la ricerca diretta del piacere) e quella relazionale, dove si cerca l’unità con il proprio partner, nell’affetto e nel contatto fisico. È importante non perdere quei momenti di intimità nella coppia.
Con l’avanzare del tempo la sessualità nella coppia cambia, ma non per questo va messa in secondo piano, anzi diventa un tesoro da custodire con sempre più cura! Sottolinea Lucia.
Rimanere attivi sessualmente nella coppia: come collaborare tra partner
Innanzitutto bisogna porsi la domanda: C’è il desiderio e l’intenzione a collaborare da entrambi i partner? Non sempre le cose vengono da sé, a volte bisogna impegnarsi e dedicare del tempo alla propria relazione. È importante tenere vivi l’amore, l’affettività e mantenere un rapporto privilegiato con il proprio partner.
In tutto questo sicuramente la comunicazione gioca un grande ruolo. A volte si fa fatica a comunicare il proprio desiderio sessuale al proprio partner, esprimere ciò che si prova in determinate situazioni di intimità.
Vi è il luogo comune che una persona anziana non sia più sessualmente attiva e che i suoi istinti sessuali si siano assopiti.
Queste credenze errate portano a provare vergogna negli individui che invece sentono ancora forte il desiderio di un rapporto con il proprio coniuge. Ricorrere ad una consulenza con un esperto può essere di grande aiuto sia nella comunicazione che negli aspetti pratici; spesso la soluzione al problema è più semplice e immediata di quello che si possa pensare.
“Durante una consulenza sessuale non c’è bisogno di provare imbarazzo o timore, perché lo scopo è lavorare con il terapeuta e il proprio partner per raggiungere un obiettivo comune: la salute sessuale della coppia e il desiderio di stare bene con il proprio partner anche sotto l’aspetto sessuale e affettivo!” Conclude Lucia.