Cosa mangiare quando fa freddo? C’è una dieta particolare che l’anziano deve seguire nei mesi invernali? In realtà ci sono buone pratiche da tenere presenti tutto l’anno, con piccoli accorgimenti stagionali.
“L’alimentazione della persona anziana non è molto diversa da quella di un adulto più giovane, ma ci sono alcune particolarità. Per esempio, il fabbisogno di proteine dell’anziano è maggiore perché con l’età perde massa muscolare” spiega Camilla May, dietista diplomata, che ci dà alcuni buoni suggerimenti da cui partire per poi costruire un piano dietetico personalizzato con uno specialista.
Cibi invernali
“Carne, pesce, uova, latticini, tofu e legumi: uno di questi alimenti deve essere presente sia a pranzo che a cena. Avendo in generale meno appetito l’anziano tende a tralasciarli, invece sono componenti molto importanti della dieta giornaliera” spiega la dietista.
Quando le temperatura calano, gli anziani tendono a mangiare una semplice minestra calda, soprattutto per cena.
“Solo un passato di verdura non è sufficiente, basta aggiungere pane e formaggio per avere un pasto completo. Non è necessario fare una cena abbondante, ma è fondamentale non consumare un solo tipo di vivanda. Ad ogni pasto va consumato un alimento proteico, un alimento farinaceo (pane, pasta, riso, patate e tutti i cereali) per avere energia e una porzione di verdura”.
Un esempio? Straccetti di pollo con patate al forno e formentino. Prosegue la dietista Camilla May:
“il problema degli anziani è che hanno poco appetito e questo in inverno li porta a mangiare solo una pastina alla sera, ma tale comportamento può causare la diminuzione delle difese immunitarie e della massa muscolare, quindi perdita di forza e calo di peso, con il conseguente aumento del rischio di cadute. A tutto ciò si aggiunge anche una pelle più fragile, per cui le ferite guariscono meno in fretta”.
Come in tutto non si può generalizzare. Certi anziani tendono a non mangiare e quindi sono denutriti, mentre altri tendono ad ingrassare. “In ogni caso con l’avanzare dell’età sono più frequenti gli squilibri in un senso o nell’altro”.
Cosa mangiare quando fa freddo
“In inverno per mantenere un buon sistema immunitario e proteggersi dai malanni di stagione – spiega la dietista – è fondamentale un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali. La verdura va mangiata a pranzo e a cena e la frutta consumata 2-3 volte al giorno”.
Da prediligere come sempre la frutta di stagione, che, come consiglia l’esperta, può essere sostituta una volta al giorno da un succo di frutta o da una spremuta.
L’anziano può mangiare qualsiasi frutto di stagione, sia frutta fresca che cotta (per esempio mele cotte), che per chi ha difficoltà di masticazione è più facile da consumare.
“In ogni caso vanno valutati eventuali disturbi del transito intestinali, problemi di masticazione e deglutizione, patologie come per esempio il diabete, per questo non si può mai fare una dieta standardizzata ma in caso di problemi a nutrirsi o di stato nutrizionale vanno seguite le indicazioni date personalmente dal medico o dal dietista” spiega Camilla May.
“Per alcuni anziani è anche difficile procurarsi il cibo in inverno, soprattutto se non hanno nessun aiuto o supporto. Quindi spesso mangiano poco e male perché hanno il frigorifero vuoto. E’ bene quindi stare in allerta e se un familiare si accorge di un problema alimentare rivolgersi subito a uno specialista”.
Ecco un esempio di menu per una giornata invernale suggerito dalla dietista Camilla May, che però sottolinea che la dieta va sempre valutata in base alle patologie dell’anziano.
Colazione: caffè latte, pane, burro e marmellata
Spuntino metà mattina: 1 frutto
Pranzo: filetti di sogliola, riso bianco, carote rosolate, mandarino
Spuntino metà pomeriggio: yogurt
Cena: minestrone, michetta integrale, carne secca, mele cotte alla cannella
