Le temperature sembrano non voler aumentare, di fatto però prima o poi scoppierà l’estate, con il suo sole, la tintarella, le belle giornate per fare delle passeggiate sul nostro bellissimo Ceresio.
Una delle domande che nascono negli anziani quando arriva l’estate è quale sia l’alimentazione corretta per non soffrire il caldo e avere cedimenti.
L’estate è uno dei momenti più delicati dell’anno per le persone anziane. Tra il caldo e l’umidità possono succedere episodi di malessere fisico. Per mantenere quindi un buon equilibrio tra corpo e mente sono necessarie quindi delle buone abitudini alimentari.
Cosa e quanto bere durante il periodo estivo
La prima cosa sarà necessario regolare l’apporto idrico di vitamine e di sali minerali. Infatti, in caso di inadeguata idratazione può insorgere uno stato di disidratazione. L’acqua è quindi un alimento fondamentale a cui bisogna ricorrere con costanza.
Spesso con l’avanzare dell’età nelle persone anziani lo stimolo della sete diminuisce.
Proprio per questo è importante bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno, cioè circa due litri di liquidi. Attenzione alla temperatura! L’acqua deve essere fresca ma non troppo fredda. Una buona temperatura dell’acqua che permetta al nostro organismo di assorbirla velocemente è di circa 10 gradi.
Oltre all’acqua sono ottimi da integrare nella dieta succhi di frutta e tisane anche se bisogna fare attenzione agli zuccheri che contengono.
Evitare infine bevande gassate e alcoliche limitando anche l’assunzione di caffè e the che vanno ad aumentare la nostra temperatura corporea.
Cosa mangiare durante il periodo di caldo estivo
Per quanto riguarda l’assunzione di cibi uno dei consigli primari è mangiare frutta e verdura che contengono sali minerali, vitamine, antiossidanti e sostanze protettive delle membrane cellulari.
Oltre a questo è importante mangiare cibi ricchi di fibre ( cereali, legumi, e frutta come le mele).
Altri alimenti che devono essere presenti nella dieta degli anziani sono il calcio e il ferro. Il calcio è contenuto nel latte e nei formaggi, nello yogurt e nel pesce. Il ferro è necessario agli anziani in quanto sono molto più esposti al rischio della sua carenza.
Per questo si allora si possono assumere
- legumi
- radicchio verde
- spinaci
- uova
- tonno in scatola
- carne rossa
- petto di pollo.
In generale quindi il fabbisogno giornaliero di calorie per gli anziani deve essere suddiviso su tre pasti , colazione, pranzo e cena. La dieta quindi potrebbe prevedere quanto segue:
- La colazione – è preferibile che sia leggera con ad esempio yogurt e frutta fresca.
- Il pranzo – è il pasto principale si può prevedere pane, cereali, carne o pesce o uova, verdura e frutta fresca.
- La cena – invece deve essere mantenuta più leggera possibile. Si potrà consumare quindi minestre leggere, verdure cotte.