La vitamina D ha benefici e proprietà importanti per il nostro organismo e va assunta con regolarità per non avere problemi legati alla carenza. Su come assumerla, dove si trova e a cosa serve chiediamo un aiuto a Cristina Lepori, farmacista presso la Farmacia di Viganello.
Che cos’è la Vitamina D
“La vitamina D è una vitamina liposolubile, ovvero che si scioglie nei grassi. E’ poco presente nei cibi, infatti si trova soprattutto negli alimenti grassi, che non mangiamo di frequente e comunque non in quantità elevate.
Questa vitamina è responsabile della buona struttura delle ossa, ed è anche responsabile del buon funzionamento del sistema immunitario” spiega la farmacista di Viganello, fornendo un primo inquadramento di questa sostanza organica indispensabile per la vita.
Dove si trova
La vitamina D si trova in pochi alimenti e in quantità bassissime e poi nel nostro corpo è presente una “pre-Vitamina D”.
Spiega Cristina Lepori: “É la vitamina del sole. Noi possediamo una vitamina D inattiva che viene attivata grazie ai raggi ultravioletti del sole, nel momento in cui hanno una certa energia. Alle nostre latitudini viene attivata bene in estate, da aprile a settembre, nelle ore più calde, ovvero dalle 10.00 alle 15.00.
Ma siccome il sole in queste ore è più dannoso si consiglia di non esporsi ai suoi raggi oppure di farlo proteggendosi con una crema solare , che fa però da schermo proprio ai raggi ultravioletti, impedendo così l’attivazione della vitamina D.
Le possibilità di attivazione sono quindi molto ridotte e perciò la vitamina D va assunta in un altro modo, con degli integratori”.
Potrebbe essere sufficiente seguire una dieta alimentare ricca di questa sostanza organica?
“E’ vero che la vitamina D si trova nei cibi, ma per coprire il fabbisogno giornaliero di 800 unità una persona dovrebbe mangiare tutti i giorni 240 gr di salmone o 11 uova o ancora un 1 kg di merluzzo, in alternativa bere 17 litri di latte…ovviamente tutte cose poco realizzabili”.
A cosa serve la Vitamina D
“La vitamina D serve per la costruzione delle ossa e per il corretto funzionamento del sistema immunitario” spiega la farmacista, che dipinge un quadro di grande carenza in Svizzera.
“In Svizzera c’è una carenza di vitamina D nella popolazione, soprattutto tra gli anziani e durante i mesi invernali. Tra l’altro essendo una vitamina liposolubile, le persone obese e in sovrappeso hanno un fabbisogno più alto”.
Come assumerla
Come assumere la vitamina D se non basta prendere il sole o mangiare cibi che la contengono? “Bisogna integrarla, ma prima di decidere quanta vitamina D assumere è necessario misurarne il livello nel sangue, con un prelievo venoso dal medico o un prelievo capillare in farmacia. Una volta accertato il livello di carenza di Vitamina D si può intervenire con un integratore (di vitamina D) o un medicamento nel caso di carenze più marcate.
La Legge svizzera sugli integratori alimentari stabilisce che gli integratori in libera vendita possono contenere fino a 2’800 unità di vitamina D per dose singola”.
Segni della carenza e quando preoccuparsi
Essendo responsabile del funzionamento del sistema immunitario, una carenza di vitamina D è un fattore di cui preoccuparsi.
“Il problema è che non ci sono segni evidenti della carenza di questa sostanza. Alla vitamina D bisogna pensarci. Un sintomo di carenza nelle donne è l’osteoporosi, ma quando compare è già tardi. E’ fondamentale quindi la prevenzione, soprattutto per l’inverno e per le malattie da raffreddamento”.
Segni e sintomi dell’eccesso di vitamina D
“E’ molto improbabile avere un eccesso di vitamina D utilizzando i dosaggi che medici e farmacisti consigliano” afferma Cristina Lepori.
“Un livello troppo alto di Vitamina D si manifesterebbe con problemi ai reni. Purtroppo in internet ci sono siti che propongono dosaggi altissimi di vitamina D, fino a 40.000 unità al giorno, che per un uso prolungato senza sorveglianza medica causa sicuramente problemi.
Occorre fare sempre riferimento al medico o al farmacista. Come ogni cosa se usata bene è innocua, se usata male è pericolosa”.
Vitamina D e anziani
“La vitamina D è molto importante per gli anziani, che hanno un sistema immunitario più lento e problemi maggiori alle ossa. Inoltre gli anziani tendono a non uscire di casa e se lo fanno a coprirsi di più, non beneficiando quindi nemmeno dell’attivazione della vitamina D da parte dei raggi solari. Infine mangiando di meno, non prendono questa vitamina dall’alimentazione.
Per tutti gli anziani quindi, sotto la supervisione del medico, è bene sostituire la vitamina D con integratori o medicamenti, come raccomandato dall’USAV, l’Ufficio per la Sicurezza Alimentare” conclude Cristina Lepori, farmacista presso la Farmacia di Viganello.